L’obiettivo è quello di rendere le informazioni più chiare per il consumatore, migliorandone altresì l’efficienza operativa per le imprese e i distributori dei prodotti assicurativi.
L’IVASS promuove questo cambiamento per ridurre significativamente gli oneri amministrativi dei distributori dei prodotti assicurativi. La revisione delle informazioni precontrattuali infatti dovrà avvenire solo in caso di modifiche significative e non più con cadenza trimestrale.
Inoltre non sarà più obbligatorio pubblicare alcune informazioni sui siti web aziendali o nei locali di agenzia, semplificando ulteriormente i processi interni. Vediamo nello specifico quali sono le novità più significative.
Modifiche e integrazioni al Regolamento IVASS n. 40 del 2 agosto 2018
- Allegato 3: Informativa sul distributore
- Allegato 4: Informazioni sulla distribuzione del prodotto assicurativo non-IBIP
- Allegato 4-bis: Informazioni sulla distribuzione del prodotto di investimento assicurativo
- Allegato 4-ter: Elenco delle regole di comportamento del distributore
Vengono introdotti gli allegati secondo il modello unico precontrattuale:
- Allegato 3: Modulo unico precontrattuale (MUP) per i prodotti assicurativi
- Allegato 4: Modulo unico precontrattuale (MUP) per i prodotti d’investimento assicurativi
Questi cambiamenti – come riportato nella Relazione al Provvedimento del 21 giugno 2024 – hanno lo scopo di limitare il numero dei documenti informativi prevedendo un Modello Unico Precontrattuale differenziato per tipologia di prodotto (IBIP e non IBIP) che include informazioni ora contenute negli Allegati 3, 4 e 4-bis.
L’Allegato 4-ter invece, contenente le indicazioni degli obblighi di comportamento del distributore, viene completamente abrogato.
Modifiche al Regolamento IVASS n. 41 del 2 agosto 2018
Viene introdotto un limite di tre pagine in formato A4 per la stesura dei DIP aggiuntivi, che può essere aumentato a quattro pagine solo in circostanze particolari. Inoltre, per rendere più chiaro il testo del Reg. 41/2018, vengono abrogate le disposizioni descrittive delle modalità di redazione e del contenuto dei DIP aggiuntivi.
Adeguamento alla normativa europea in materia di finanza sostenibile
Se osserviamo il quadro normativo di riferimento, infatti, numerose disposizioni sono rinvenibili nei regolamenti europei che derivano principalmente dalla Direttiva (UE) n. 2016/97 – Insurance Distribution Directive (IDD) e dai regolamenti europei di attuazione, oltreché dal Regolamento (UE) n. 1286/2014, relativo ai documenti contenenti le informazioni chiave per i prodotti d’investimento al dettaglio e assicurativi preassemblati (KID dei PRIIPS).